domenica 25 marzo 2012


Il Coro Latinoamericano di Roma, durante le prove che hanno preceduto il concerto che abbiamo tenuto venerdi 16 marzo a Grenoble nel Eglise d'Eybens , alla presenza di circa 200 persone che sono venute ad ascoltare i brani del nostro repertorio.
Eglise d'Eybens

Accolti in maniera straordinaria dal Coro Orféo, una formazione di circa 50 elementi che si e' esibita prima di noi, presentando i loro brani.
Il Coro Orféo nasce come formazione corale specializzata in musica proveniente dall'America Latina, ma oggi e' un'associazione dalla molteplici attività. Il Coro Orféo e' diretto da Monica Alfaya.
Saremmo lieti di ospitarli presto a Roma, magari nell'ambito del Festival Latinoamericano che il Coro Latinoamericano di Roma organizza ogni anno a primavera, ospitando appunto gruppi corali che condividono con noi il repertorio proveniente dal continente latinoamericano.

Il giorno dopo, sabato 17 marzo, eravamo gia' a Lione, ospiti del Coro Ginga.
Appena il tempo di salutarci di rincontrarci dopo la loro esperienza a Roma nel 2009 ed eccoci a provare per il concerto del pomeriggio.

Anche con loro la stessa formula, spazio per entrambi i cori e alcuni brani insieme, amalgamando le voci grazie alla direzione del nostro direttore Eduardo Notrica.
Temple du Change

A Lione, il concerto si e' svolto in un posto molto particolare e di importanza storica per la citta', il Temple du Change.
Monumento storico, costruito nel 1630 nella parte piu' antica di Lione. Ha subito diverse trasformazioni negli anni, come la costruzione degli archi anteriori nel 1748, che danno all'edificio l'aspetto attuale.
Dal 1803 l'edificio e' destinato al rito protestante.

Anche a Lione abbiamo avuto il piacere e l'onore di avere un pubblico attento e interessato alla nostra esibizione.

Ringraziamo tutti per l'organizzazione e l'accoglienza che abbiamo ricevuto. Resteremo in contatto, intercambiando come sempre musica, suoni, colori, esperienze. Cosa interessante e stimolante che ci fa sentire vicini e che ci fa ampliare i nostri orizzonti.

Forse per capire meglio devo scrivere cio' che una mia amica corista ha commentato:

"PERCHE' cantare in un coro?.... Io canto in un coro perché… mi piace tanto cantare ma da sola non è lo stesso. Farlo insieme ad altri è molto diverso, non tanto per la pienezza del risultato, quanto perché è una cosa bella che si fa insieme, che unisce tanti singoli in un tutt'uno. Lo stesso avviene quando due elementi si incontrano: 1+1 fa 1 coppia. Siamo tanti individui, diversi, eterogenei, che si arricchiscono l'un l'altro nello scambio e nella condivisione. E questo non lascia indifferenti." MR


Gianna Tudini - 2012


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