venerdì 18 aprile 2014

.......saranno famosi?


            Dopo una settimana dalla nostra partecipazione alla quinta serata de  La canzone di noi - La Gara di venerdì 11 aprile, e avendo raccolto le sensazioni e le emozioni di tutti noi, ho pensato di riassumere in questo post la nostra esperienza.
Siamo stati contenti, contenti di partecipare, contenti di mettere in "gara" il nostro lavoro e contenti di far conoscere ad un pubblico più vasto quello che è il nostro lavoro di ricerca e di studio del repertorio latinoamericano.
Ma quello che è venuto fuori è il gruppo, il Coro Latinoamericano di Roma ha lavorato tanto e dimostrato la validità e la bellezza di quello che riusciamo a fare insieme.
           Come ha detto il nostro direttore artistico Eduardo Notrica nell'intervista, cantare in un coro è anche la capacità di mettere al servizio degli altri qualcosa che ognuno di noi può dare e apportare. Non solo. Come consiglia Pablo, ascoltando "l'arrotondire" delle vocali di chi ti canta vicino, fa si che tutto diventi un insieme armonico e veramente gradevole.
Lavorare, ritrovarsi nei momenti importanti, condividere intere serate, condividere a volte gioie e preoccupazioni, condividere emozioni come quelle dell'altra sera, consolida il gruppo, fa sentire parte di qualcosa. Tutto questo ti  fa capire l'importanza degli altri; di tutti elementi che si incontrano.

Noi siamo fortunati perché siamo i "fantastici" elementi di quello che si chiama Coro Latinoamericano di Roma.

Se non avete avuto la possibilità di vederci, seguite il link.......


Gianna Tudini - 2014


lunedì 7 aprile 2014

" La canzone di Noi" - La gara - TV2000



A seguito della nostra partecipazione del 20 febbraio scorso alla trasmissione “La canzone di Noi”, il Coro Latinoamericano di Roma è stato selezionato per partecipare alla gara. 24 Cori provenienti da tutta Italia si esibiranno nel corso di otto serate, con il meglio del loro repertorio e con alcuni brani selezionati dalla produzione del programma.

Un Coro…….cuori e voci.
Cuori che fanno vibrare lo strumento più affascinante e più difficile da dominare.
Ma anche il più melodioso da ascoltare, lo strumento più antico: la propria voce.
E’ il cuore che trasforma i suoni in canto. Ed il canto in arte. Perché è il cuore il cuore che fa vibrare le corde vocali. Ed il canto che fa vibrare il cuore di chi ascolta…….
(David Maria Turoldo)


Arrangiamenti originali, simpatia, presenza scenica, vocalità…….il meglio del Coro Latinoamericano di Roma!



SEGUITECI……….


Gianna Tudini - 2014