venerdì 17 gennaio 2014

 Coro Latinoamericano di Roma




          Dopo l'esperienza dei concerti dedicati a Carlos Guastavino, il Coro Latinoamericano di Roma, vuole con questo programma, avvicinarsi e avvicinare il pubblico ad un altro grandissimo autore, non molto conosciuto in Italia: il compositore brasiliano Heitor Villa-Lobos (1887 - 1959).
Con questo nuovo progetto il Coro Latinoamericano di Roma, che quest'anno compie i suoi 10 anni di vita, da quando il Mº Eduardo Notrica lo ha fondato nel 2003, continua nella sua linea di diffusione della musica tradizionale e popolare del continente latinoamericano, proponendo, accando a brani puramente corali, anche brani per pianoforte, o per pianoforte e voce solista.
Il concerto dedicato per la maggior parte al compositore brasiliano Heitor Villa-Lobos, con alcuni dei brani caratterizzanti la sua produzione artistica, come ad esempio Balaio, Bazzum, o al particolarissima Estrella é Lua Nova, forse la più conosciuta tra i brani per coro della musica brasiliana, brani che si rifanno alla tradizione dei canti tipici degli schiavi delle piantagioni,  e che aprono il programma del concerto o la più classica Bachiana Brasileira n. 5, che si ispira ai concerti brandeburghesi, ispirandosi e in omaggio al compositore Sebastian Bach.
Come completamento di questo repertorio, il Coro Latinoamericano di Roma eseguirá anche alcuni brani in relazione al programma di questo concerto, ma di altri autori: Tres cantos nativos degli Indios Krao, esempio di recupero di musica originale precolombiana, di Verde mar, espressione del carnevale del nordest del Brasile di Lourenço ‘Capiba’, e la splendida Canto triste, del cantautore Edu Lobo su versi di Vinicius de Moraes.

Gianna Tudini - 2014

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