lunedì 23 dicembre 2013


Il Coro Latinoamericano di Roma durante il concerto del passato 12 dicembre presso l'Accademia di Spagna, organizzato dall'Instituto Cervantes di Roma.

Il Coro Latinoamericano di Roma in attesa dei prossimi concerti previsti per il mese di febbraio 2014, augura a tutti

Buone Feste!!!


Gianna Tudini - 2014

venerdì 6 dicembre 2013

Musica del XXmo. secolo dall'America Latina


Il Coro Latinoamericano di Roma, con il suo direttore Mº Eduardo Notrica, presenta un concerto dedicato a quattro grandi esponenti della musica latinoamericana del XXmo. secolo, il brasiliano Heitor Villa-Lobos e gli argentini Carlos Guastavino, Ariel Ramírez e Alberto Ginastera.

Heitor Villa-Lobos, brasiliano, autore di una importante rccolta di circa 1000 composizioni che fondono elementi dell'avanguardia della Parigi dei primi del Novecento, con la tradizione popolare latinoamericana. Questa fu la sua principale caratteristica, riuscire a combinare il folklore brasiliano con la musica colta europea. Attraverso i suoi lavori la musica brasiliana venne poi rappresentata in tutto il Mondo.

Carlos Guastavino, argentino, considerato il più importante rappresentante del nazionalismo romantico argentino. Romanticismo che influenzó molto il suo stile musicale. Sempre distante dai movimenti avanguardisti dei compositori dell'epoca.
Viene spesso ricordato in quanto ha raccolto e armonizzato diverse opere del romanticismo di fine Ottocento. Famosissima è la sua Se equivocó la paloma, su poema di Rafael Alberti.
Diventò un modello ispiratore per diverse generazioni di autori di musica popolare degli anni '60.

"Compongo música porque lo amo, amo melodía, amo cantar. Y he averiguado con placer que hay un público fuera allí muy interesado en mí música siempre que la publique. ¡Eso es fantástico!"

Ariel Ramírez, argentino, autore di una ricca produzione artistica sempre alla ricerca di segreti delle strutture del linguaggio melodico della musica popolare, cercando di amalgamare queste ricerche allo studio della musica presso il Conservatorio Nacional, dove studió tecnica pianistica e composizione.
Sicuramente una delle sue opere più conosciute nel Mondo è la Misa Criolla, per solista, coro e orchestra, fu composta nel 1964. L'album vendette quasi 12.000 copie, per quegli anni fu qualcosa di straordinario.

La pianista Mirta Herrera, suonerà alcune composizioni di un altro grande musicista:
Alberto Ginastera, argentino, inizialmente conosciuto come professore della Facoltà di Musica dell'Università Cattolica, attraverso il suo più famoso alunno che fu Astor Piazzolla.
Ma, quando negli anni '70 il gruppo rock Emerson, Lake and Palmer incise nell'album Brain Salad Surgery, l'adattamento della sua Primer Concierto para Piano, con il nome di Toccata, il suo nome fu conosciuto nel Mondo. 
Il gruppo si recó a trovarlo nella sua casa in Svizzera per presentare gli arrangiamenti e  Ginastera commentó cosí:

"¡Diablos! ¡Nunca nadie había sido capaz de capturar mi música de esa forma! ¡Es la forma como yo mismo me la imagino!"

Gianna Tudini - 2013

martedì 12 novembre 2013

Presentazione stagione 2013-2014 – 10º Anno

Coro Latinoamericano di Roma
Direttore: Eduardo Notrica

Per festeggiare i suoi 10 anni di attività, il Coro Latinoamericano di Roma sta preparando una serie di concerti che siano un poco la sintesi di questo lavoro che con grande dedizione il Mº Eduardo Notrica ha svolto in questi anni.
I concerti saranno dedicati alle musiche di Heitor Villa- Lobos, Carlos Guastavino, Ariel Ramirez e altri brani di musica popolare latinoamericana, e saranno accompagnati, come sempre, dalla pianista argentina Mirta Herrera.
  •  Il primo concerto, organizzato dall’Instituto Cervantes di Roma, si svolgerá presso l’Accademia di Spagna di Piazza San Pietro in Montorio (Gianicolo).
  • Il secondo concerto è previsto presso la Chiesa Nazionale Argentina, S. Maria Addolorata di Piazza Buenos Aires (Quartiere Coppedé), sede ufficiale del Coro.

Il Coro Latinoamericano di Roma è stato fondato nel 2003 dal suo attuale direttore, Mº Eduardo Notrica. La creazione del Coro e la sua attività musicale si avvalgono, sin dal primo momento, di un intenso lavoro di ricerca e approfondimento sul repertorio proposto, con un attenzione particolare al repertorio tradizionale del continente latinoamericano, ricco di confluenze culturali.
Mº Eduardo Notrica
L’interesse e l’amore per il canto corale ha portato il gruppo ad interpretare e diffondere un repertorio tradizionale, con arrangiamenti originali che rispecchiano la musicalità, i colori, il calore dell’America Latina intera, avvicinandosi anche a composizioni che nelle diverse interpretazioni hanno fatto il giro del mondo.

Il Coro Latinoamericano di Roma è stato invitato in Sicilia ad eseguire nella splendida cornice della Basilica Cattedrale di Cefalù (Palermo), la Misa Criolla y la Navidad Nuestra di Ariel Ramírez. Il Coro Latinoamericano di Roma, ha presentato anche in altre ricorrenze solenni la Misa Criolla di Ariel Ramírez. Ha avuto il piacere e l’onore di essere chiamato ad eseguire insieme al gruppo musicale Matices, la Misa Criolla durante la lettura organizzata dalla RAI – Radiotelevisione Italiana “ La Bibbia giorno e notte” e durante le celebrazioni del Bicentenario dell’Indipendenza Argentina, interpretando insieme al gruppo musicale Chiloé ed al tenore solista Pablo Cassiba, presso la Chiesa di San Girolamo invitato dall’Ambasciata Argentina presso la Santa Sede. Nell’ambito del Bicentenario dell’Indipendenza dei Paesi Latinoamericani il Santo Padre ha officiato una Messa nella Basilica di San Pietro a seguito della quale il Coro Latinoamericano di Roma ha eseguito brani della Navidad Nuestra presso i saloni della Sala Paolo VI in Vaticano.
La stagione 2013/2013 si è conclusa con un meravigliso concerto presso il Tempietto del Teatro di Marcello a Roma, dove in una cornice molto suggestiva i presenti hanno potuto ascoltare un concerto dedicato al centenario della nascita del famoso compositore argentino Carlos Guastavino.



Alla fine di ottobre, il Coro Latinoamericano di Roma è stato ospite alla trasmissione DIAPASON della Radio Vaticana, dove il direttore artistico, Mº Eduardo Notrica, intervistato dal curatore della trasmissione Stefano Corato,  ha potuto parlare del Coro facendo ascoltare alcuni brani del repertorio.


Gianna Tudini - 2014

martedì 29 ottobre 2013

Siamo lieti di invitarVi all'ascolto della trasmissione "Diapason":

Non perdete l'opportunità di ascoltare dalla vostra radio il Coro Latinoamericano di Roma.


venerdì 13 settembre 2013

Anteprima stagione 2013 - 2014



Riprende in questi giorni l'attività del Coro Latinoamericano di Roma, sotto la direzione artistica del  Mº Eduardo Notrica.
La Chiesa Nazionale Argentina - Santa Maria Addolorata di Piazza Buenos Aires è la sede dei nostri incontri che si tengono ogni mercoledì dalle 20.00 alle 22.30 (entrata Via Tagliamento, 4).

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Per quest'anno l'impegno per il Coro Latinoamericano di Roma sarà quello di interpretare alcuni brani del del musicista e compositore brasiliano Heitor Villa-Lobos (Rio de Janeiro 1887-1959). 
Villa-Lobos può considerarsi l'ispiratore della musica nazionale in Brasile e quindi uno dei più autorevoli esponenti della musica latinoamericana.

Heitor Villa-Lobos
I suoi studi, quasi totalmente come autodidatta, si svilupparono in Brasile, a Rio de Janeiro.
Durante la sua giovinezza intraprese una serie di viaggi nelle regioni nordorientali del Brasile raccogliendo informazioni nella ricca tradizione musicale degli stati di Bahia e Pernambuco. Il suo interesse per il folklore si manifesterà durante tutta la sua vita, attraverso diversi viaggi nelle regioni amazzoniche e nel Paranà, dove continuò a raccogliere ritmi e sonorità indigene.
Completò poi la sua formazione grazie ad una borsa di studio governativa, a Parigi dove entrò in contatto con le nuove tendenze musicali che si stavano sviluppando nell'Europa del primo dopoguerra.
Nelle sue composizioni troviamo tutto questo, una forte presenza di ritmi dal gusto primitivo, influenzati dalla sua formazione musicale classica.

 "Mi musica es natural, como una cascada". (Heitor Villa-Lobos)

Per quanto riguarda il Coro Latinoamericano di Roma, prepareremo alcuni brani della sua produzione per Coro con pianoforte, tenore solista e percussioni.

Gianna Tudini - 2013

venerdì 28 giugno 2013

La stagione 2012-2013 del Coro Latinoamericano di Roma, diretto come sempre dal M° Eduardo Notrica, si è conclusa con uno splendido concerto in un luogo suggestivo e magico, come il Tempietto del Teatro di Marcello.
Abbiamo avuto  il piacere e la fortuna di essere invitati ad esibirci nell'ambito di Notti romane al Teatro di Marcello, accompagnati dalla fantastica pianista Mirta Herrera, che quando non suona canta con noi, dal tenore argentino Pablo Cassiba, che ora consideriamo "dei nostri" e dal nuovo acquisto al bombo Matteo Madonia.
Ma la stagione è stata tutta ricca di impegni, di nuove esperienze, di nuovi amici che sono venuti a sentirci e che hanno apprezzato il nostro lavoro e la nostra dedicazione.
Lavoro che quest'anno abbiamo dedicato fondamentalmente al compositore argentino Carlos Guastavino. Ancora sentiamo l'emozione gratificante che il pubblico ci ha trasmesso dimostrando gradimento nei nostri concerti.
Abbiamo avuto il piacere di ospitare la Choral Orfèo per cantare insieme così come era stato per noi quando siamo stati ospiti loro, a Grenoble.
Condividere le emozioni con i gruppi che vengono a trovarci è un'esperienza unica, provare insieme, affinare le voci, gli arrangimenti dei nostri direttori. Pura energia che si sprigiona che va aldilà delle condizioni di ognuno, delle capacità, della lingua, il cuore.

"Un coro... Cuori e voci. Cuori che fanno vibrare lo strumento più affascinante. E più difficile da dominare. Ma anche il più melodioso da ascoltare, lo strumento più antico: la propria voce... È il cuore che trasforma i suoni in canto. E il canto in arte. Perché è il cuore che fa vibrare le corde vocali. E che fa vibrare il cuore di chi ascolta....." (David Maria Turoldo)

La primavera poi, ci ha portato a Berlino, ospiti del Coro Xochi. Anche qui due concerti, anche qui due situazioni che ricorderemo, perche' ogni volta è un arricchimento a livello personale e sicuramente come gruppo, come Coro.
Quindi per la conclusione di una stagione memorabile come questa, non potevamo sperare in nulla di meglio che esibirci in un luogo così pieno di magia e di storia come il Tempietto del Teatro di Marcello.

Grazie a tutti quelli che lo hanno permesso e ci seguono con simpatia.

Ci rivediamo a settembre!!!!


CORO LATINOAMERICANO DI ROMA
Direttore artistico: Eduardo Notrica
www.corolatinoamericanodiroma.it



Gianna Tudini - 2013


venerdì 31 maggio 2013

Notti Romane al Teatro di Marcello - Estate 2013

Per la prossima edizione di Notti Romane al Teatro di Marcello, il Coro Latinoamericano di Roma diretto da Eduardo Notrica




Nella splendida cornice del Tempietto del Teatro di Marcello, la rassegna concertistica estiva, giunta ormai alla XXVª edizione,  prevede, anche per quest'anno, la presenza di numerosi artisti della musica classica e contemporanea, che si alterneranno sulla scena nella lunga estate romana.
In questo luogo ricco di storia e di suggestioni il Coro Latinoamericano di Roma diretto da Eduardo Notrica si esibirà insieme con il tenore Pablo Cassiba, accompagnati dalla pianista Mirta Herrera e al bombo Matteo Madonia, eseguendo Las Indianas di Carlos Guastavino e altri brani del nostro repertorio di musica tradizionale latinoamericana di Pedro Carabajal e Astor Piazzolla.


Giovedì 20 giugno 2013 - ore 20.30
Tempietto del Teatro di Marcello - Roma

_._._._

Il Teatro Marcello è uno dei siti archeologici più affascinanti di Roma, un gioiello dell'architettura edificato su progetto di Caio Giulio Cesare circa duemila anni fa. L'idea fu poi portata avanti dal pronipote di Cesare, l'imperatore Augusto che realizzò un'opera maggiore di quella pensata da Cesare.

Il Teatro fu inaugurato nel 17 a.c. e intitolato a Marco Claudio Marcello, nipote di Augusto.

Dopo varie vicissitudini e passaggi di proprietà, il Teatro subì anche delle variazioni della sua struttura originaria, in epoca medioevale, diventando un castello fortificato.
Nel 1930, fu espropriato alla famiglia Orsini, allora proprietaria della struttura e iniziarono i lavori di recupero liberando i fornici, quasi interamente interrati e demolendo le botteghe  che vi erano sorte all'interno.

Gianna Tudini - 2013




mercoledì 15 maggio 2013

Prossimo impegno...........Berlino!!!



Il Coro Latinoamericano di Roma diretto da Eduardo Notrica, si prepara a partecipare a due concerti che si terranno a Berlino (Universität Potsdam).
Sabato 25 maggio - Berlino
Domenica 26 maggio - Potsdam (Berlino)
Porteremo alcuni brani di Carlos Guastavino, compositore argentino a cui abbiamo dedicato tre concerti a fine anno, per rendere omaggio al centenario della sua nascita; presenteremo Mi garganta no es de palo, una “copla” del folklore argentino armonizzata da Guastavino. La “copla” è una composizione molto diffusa nella tradizione campestre argentina. Piccoli versi che venivano cantati o recitati con o senza accompagnamento musicale, che raccontano storie e situazione da cui trarre insegnamenti di vita vissuta. Poi sempre di Guastavino portiamo Se equivocó la paloma, testo di Rafael Alberti scritto durante il suo esilio e, Gala del dia che fa parte de Las Indianas, raccolta di sei brani per 4 voci miste e pianoforte composte da Guastavino su poemi di autori famosi.
Al tango, elemento fondamentale della tradizione argentina dedichiamo Romance de barrio di Anibal Troilo. Il tango è una espressione artística di fusione tra le comunità presenti alla fine del XIX secolo nella città di Buenos Aires, risultato della forte immigrazione, soprattutto europea che trasformó la società rioplatense.  Il tango nasce quindi, proprio a Buenos Aires, genere musicale e danza dichiarato Patrimonio Culturale dell’Umanità. Proseguiamo con Si Buenos Aires no fuera así di Eladia Blázquez, cantante e compositrice argentina di tango.
Maracas
Parliamo anche delle danze cantate, come il Bullerengue, brano della tradizione colombiana, proveniente dalle influenze africane. Il bullerengue veniva tramandato di generazione in generazione, ed è per la comunità afrocolombiana la danza che più identifica le festività; catatterizzato dal suono di tamburi e maracas.
Altra danza cantata è la Chacarera Santigueña. La chacarera di tradizione argentina, il vocabolo “chacarero” sta a significare lavoratore della “chacra” cioè dell’orto. Veniva ballata nei campi alla fine della giornata di lavoro.
Dall’Argentina ancora Viene clareando di Atahualpa Yupanqui. Un brano malinconico che canta la nostalgia del dover lasciare la propria terra. Questa è una “zamba”, il nome si riferisce al termine che veniva usato per definire i discendenti di coppie formate da indios e africani. La zamba è una danza di corteggiamento presso queste comunità meticce.
Cuba
Non potevamo non mettere in programma il bolero, altro genere musicale “típico” quando pensiamo al continente latinoamericano. Il brano con cui lo rappresentiamo è Quizás, quizás, quizás di Osvaldo Farrés. Il bolero ci ricorda Cuba, dove questo genere si sviluppò intorno al 1840, caratterizzato da un accompagnamento di chitarra e percussioni.
Per il Brasile, Canto triste, una delicata melodia su testo di Vinicius de Moraes, Rosa amarela e Verde mar, brani appartenenti al folklore brasiliano, ma anche con un brano molto particolare Tres cantos nativos. La sua originalità consiste nel essere formato da tre diverse melodie. Rappresenta gli inizi della civiltá, il linguaggio della comunicazione arricchito dai suoni tipici della giungla. Proviene dai canti tipici degli indiani Kraho, indiani nativi brasiliani che vivono nelle foreste del nord del Brasile.
Normalmente finiamo i nostri concerti con un carnavalito. Il carnavalito è un genere musicale che ha origini precedenti all’arrivo dei colonizzatori europei nella regione del Tucumán, tra Perú, Bolivia e zona nord dell’Argentina, nella valle della Quebrada. Carnavalito quebradeño degli Hermanos Ábalos che ha ripreso questo brano dalla tradizione popolare.


Immagine della "quebrada"
 La “quebrada” è un posto molto particolare, sta ad indicare una vallata, una gola profonda che veniva usata già ai tempi dell’impero Inca come via di comunicazione naturale. Oggi si possono trovare lungo il camino resti delle civiltà precolombiane.

Insomma cercheremo di dare spazio alle innumerevoli sonorità che questo meraviglioso continente raccoglie e offre. Naturalmente sotto la direzione e guida del nostro direttore artistico Eduardo Notrica.
Gianna Tudini - 2013

domenica 5 maggio 2013

ULTIME NOTIZIE E CURIOSITA'

Coro Latinoamericano di Roma
Concerto 21 aprile 2013
Dopo lo splendido concerto con il Coro Orfèo di Grenoble diretto da Monica Alfaya e Rodrigo Costa, i festeggiamenti ed i saluti alla prossima esperienza insieme, dobbiamo ringraziare tutti per la magnifica esperienza che sempre vuole dire per noi cantare con un altro gruppo e vedere che il nostro impegno viene accolto con calore e partecipazione da tutti quelli che vengono ad assistere ai nostri concerti.
Coro Latinoamericano di Roma e Chorale Orfèeo
Festeggiamenti dopo il concerto 


Quindi dopo i festeggiamenti i saluti ed i ringraziamenti, siamo pronti ad una nuova esperienza.
Grazie Chorale Orfèo!!!!





Il prossimo venerdì 10 maggio il Coro Latinoamericano di Roma diretto dal M° Eduardo Notrica, parteciperà alla festa di fine anno della Scuola Elementare Federico Di Donato di Roma, organizzata dalla Sig.ra Miriam Iacomini.
Nell'ambito della festa "Saludos Amigos", balli, canti, immagini, suggestioni dal Sudamerica.
La scuola organizza ogni anno dei percorsi interculturali dei Paesi di origine, dedicati ai bambini iscritti che appartengono ad altre nazionalità, per permettere di far conoscere le loro tradizioni e per mantenere un legame con quello che sono le radici di provenienza. Quest'anno appunto viene dedicato questo momento al continente latinoamericano.
Il Coro Latinoamericano di Roma, partecipa con entusiasmo a questa iniziativa cantando con i bambini che hanno preparato brani del repertorio tradizionale latinoamericano e cantando brani del proprio repertorio.



Appuntamento - Venerdi, 10 maggio 2013 a partire dalle 9.45 - Scuola Elementare Federico Di Donato - Roma


Gianna Tudini - 2013



venerdì 5 aprile 2013



 6° Festival Latinoamericano
Roma - 2013



                              Chorale Orféo – Musique du Monde






Domenica 21 aprile Chiesa Nazionale Argentina
 Piazza Buenos Aires – ore 19.30


Il Festival Latinoamericano organizzato dal Coro latinoamericano di Roma, diretto dal Mº Eduardo Notrica, ormai arrivato alla 6° edizione. Con grandi sforzi è riuscito a mantenere attivo l’interesse e l’attenzione verso la musica popolare e tradizionale proveniente dall’America Latina ospitando formazioni corali e gruppi musicali che hanno in comune con il Coro Latinoamericano di Roma la passione per le melodie provenienti da quella parte del Mondo.                 

                                                          
Per questa edizioni ospiterà, per il primo concerto,  la Chorale Orféo di Grenoble, un gruppo  di circa 40 elementi  accompagnati da strumenti musicali tradizionali dell’America Latina, diretto da Monica Alfaya. La Chorale Orféo (www.orfeomm.com) si caratterizza con l’interpretazione di brani folkloristici e di musica contemporanea che formano parte della tradizione latinoamericana.
Il programma del concerto prevede una parte, dove ogni formazione presenterà alcuni brani del proprio repertorio, ed una parte dove i due gruppi eseguiranno insieme alcuni brani che rappresentano alcune caratteristiche particolari delle sonorità latinoamericane.
Gianna Tudini - 2013

mercoledì 20 marzo 2013

Una giornata particolare....

La giornata dell'elezione del nuovo Papa è stata anche per il Coro Latinoamericano una giornata particolare.
La terza fumata, quella bianca, quella decisiva mi ha sorpreso in macchina, mentre mi recavo alla prove del Coro. Prove che ci vedono impegnati ogni mercoledi' sera presso la Chiesa Nazionale Argentina, S. Maria Addolorata di Piazza Buenos Aires.

Stiamo preparando i prossimi concerti, e ci sono sempre tante cose da imparare, da provare, da mettere a punto, ...............e pensare che sarebbe stata una serata "unica"!!!!

Niente faceva presagire che il nuovo Papa potesse essere il Cardinale argentino, Jorge Maria Bergoglio. Del resto in queste occasioni ci sono tanti   "si dice", "forse", "papabile".... ma poi la realtà é diversa. Ed invece in questo caso.........

Dopo circa dieci minuti dalla telefonata ricevuta da una corista, abbiamo cominciato a ricevere una vera e propria invasione di giornalisti, troupe televisive, fotografi......tutti che volevano sapere da noi impressioni e commenti. Volevano condividere con noi quel "momento argentino". Ci siamo visti questi microfoni addosso, RAI· - AGORA', MEDIASET - Speciale TG5, RAI - La Vita in Diretta, La Repubblica, agenzia di stampa francesi e tedesche, fotografi.....
Soprattutto grazie a TV2000 che ci ha mandato in diretta, la sera stessa, trasmettendo a tutti le nostre prove, il nostro stupore, le nostre facce da "fine giornata"....

Abbiamo avuto subito la sensazione che dovevamo fare qualcosa anche noi per  fare omaggio a questo nuovo Papa, come dice lui venuto dalla fine del Mondo, anche nel rispetto di quello che sempre diciamo dell'anima argentina del nostro Coro.
Così abbiamo organizzato un concerto, grazie alla disponibilità del rettore della Chiesa di San Girolamo della Carità di Via del Monserrato, Don Philippe Goyret.
Ma  un particolare ringraziamento va anche a  TV2000 che ci ha permesso di condividere la domenica mattina dai loro studi televisivi, dandoci la possibilità di cantare dopo la Messa officiata da Papa Francesco nella chiesa di S.Anna e raccogliendo le nostre impressioni da studio.
Facendoci concludere la trasmissione, dopo il primo Angelus di Papa Francesco, cantando il Gloria dalla Misa Criolla di Ariel Ramirez.



Potete trovare il video della trasmissione di RAI 3 - Agorá:
AGORÀ - RAI3

Le due dirette di TV2000:
13 marzo 2013 - http://youtu.be/n39204g9KII
17 marzo 2013 - http://youtu.be/NGz_CHPt9OQ



Gianna Tudini - 2013
 
 



venerdì 18 gennaio 2013

Coro Latinoamericano di Roma - 2013


...un anno da festeggiare!!

In 10 anni di attività il Coro Latinoamericano di Roma ha intrapreso un viaggio musicale di ricerca, attraverso lo studio delle numerose sonorità presenti nella ricca tradizione musicale latinoamericana.

Nei programmi di questo 2013, che ricorda i 10 anni di fondazione del Coro, dedicheremo spazio anche alle musiche provenienti dal Brasile arricchendo ulteriormente il nostro repertorio.

Di tante varietà e diversità di timbri colori ed espressioni tipiche, il Coro riesce a creare nei suoi concerti un'amalgama omogenea di suoni originali, trovando nel linguaggio del canto corale una forma di espressione universale.
Nel mese di marzo ospiteremo il Coro Orfèo di Grenoble, nell'ambito del 6º Festival Latinoamericano. Sono previsti anche altri concerti che sono ancora in fase di organizzazione.
Tra le novità del repertorio vorrei presentarvi un brano che in realtà abbiamo cantato in altre occasioni, ma che abbiamo ripreso per questa stagione, si chiama Tres Cantos Nativos, la sua particolarità consiste nel fatto che si tratta di un brano basato su tre diverse melodie provenienti da canti tipici degli indiani Kuraô, indiani nativi brasiliani che vivono nelle foreste del nord del Brasile. Melodie arrangiate da Marco Leite.
Il brano rappresenta gli inizi della civiltà, il linguaggio di comunicazione arricchito dai suoni tipici della giungla.

Le vere anticipazioni sono due brani brasiliani, Rosa Amarela, brano appartenente al folklore brasiliano raccolta e arrangiata per coro da Heitor Vila Lobos e Canto Triste una delicata melodia su  testo di Vinicius de Moraes.
Gianna Tudini - 2013


mercoledì 2 gennaio 2013

Feliz Año 2013!!!


Nell'augurare a tutti gli amici del Coro Latinoamericano di Roma un Buon Anno 2013 ed in attesa del nuovo programma che il Coro sta preparando per la stagione 2013, vorrei invitarvi alla visione di un video che il giornalista Sergio Mora ha preparato e pubblicato sul sito www.latinosentitalia.it.




Questo video é stato registrato in occasione del concerto che il Coro Latinoamericano di Roma ha tenuto presso la chiesa di S. Paolo dentro le Mura, il 2 dicembre u.s. con la presenza del tenore solista Pablo César Cassiba e la pianista Mirta Herrera.

Gianna Tudini - 2013